Il Gran Premio di Francia 2007 è stata l'ottava prova del Campionato Mondiale di Formula 1 2007. Svoltasi il 1º luglio 2007 sul Circuito di Magny-Cours, ha visto la Ferrari ottenere il primo e il secondo posto, la prima doppietta dal Gran Premio di Germania 2006.
Anche grazie a varie innovazioni tecniche portate per l'appuntamento in terra francese, il team di Maranello è riuscito ad imporsi fin dalle libere. Inoltre la Ferrari, nella seconda sessione di prove del venerdì, ha piazzato 4 vetture con il proprio motore nei primi 5 posti.[1] Massa è stato poi in grado di conquistare la pole position, la prima dal Gran Premio di Spagna, e Räikkönen di vincere il Gran Premio davanti al compagno di squadra e ad Hamilton.
Dietro di loro sono giunti inoltre i due piloti BMW Kubica e Heidfeld, seguiti da Fisichella, Alonso e Jenson Button, per la prima volta a punti nel corso della stagione.
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Pre-gara [modifica]
Dopo il Gran Premio degli Stati Uniti si disputarono a Silverstone tre giornate di test a cui presero parte tutti i team di Formula 1 ad eccezione di Honda e Super Aguri, che preferirono effettuare prove a Jerez.[2] Nei primi due giorni di prove né Ferrari né McLaren fecero segnare i tempi migliori, conquistati invece dalla Toyota.[3][4] Nella terza giornata Felipe Massa conseguì le migliori prestazioni precedendo Nico Rosberg e Fernando Alonso;[5] al termine delle prove entrambi i ferraristi si dichiararono fiduciosi per il successivo appuntamento mondiale in terra francese.[6][7]
Per quel che riguarda i fatti avvenuti fuori dal circuito, la scuderia di Maranello presentò al tribunale di Modena una causa contro il suo dipendente Nigel Stepney per aver sabotato la Rossa al Gran Premio di Monaco,[8] mettendo nel serbatoio una polvere che avrebbe dovuto danneggiare le vetture.[9] Tale fatto segnò l'inizio della vicenda nota come Spy story. Nacquero anche polemiche riguardanti la Super Aguri, che era stata accusata dalla Spyker di aver ricevuto parti meccaniche dalla Honda.[10]
Inoltre ritornò in pista Robert Kubica, che non aveva partecipato in via precauzionale al Gran Premio degli Stati Uniti.
Novità tecniche [modifica]
In vista del Gran Premio, vari team, in particolar modo la Ferrari, apportarono numerose novità tecniche. La Rossa installò due pinne ai lati dell'abitacolo e allargò la parte interna dell'air scoop per aumentare la potenza del motore.[11] Un'altra miglioria tecnica era legata alla presenza negli pneumatici posteriori di una copertura, atta ad evitare il più possibile ogni forma di turbolenza negativa.[12] Williams e BMW ridisegnarono il proprio alettone anteriore basandosi su quello adottato dalla McLaren,[13] mentre la scuderia di Woking sdoppiò le prese d'aria per i freni anteriori[13] e modificò il profilo dei deflettori.[13]
Prove libere [modifica]
In entrambe le sessioni del venerdì le Ferrari ottennero i tempi migliori. Dietro a Räikkönen e Massa giunse, nella prima sessione, Alonso a sette decimi di secondo, seguito da Rosberg, Coulthard ed Hamilton.[14]
Quest'ultimo migliorò poi il proprio piazzamento nella seconda sessione, stabilendosi in seconda fila, preceduto da Scott Speed e seguito da Vitantonio Liuzzi, entrambi su Toro Rosso. Proprio Liuzzi fu protagonista di un insolito incidente: Anthony Davidson, mentre usciva dai box, speronò la vettura di Liuzzi, perdendo il proprio alettone anteriore nella collisione.[15]
Sabato mattina, invece, fu Hamilton ad assicurarsi la migliore prestazione, seguito dai due ferraristi e dai piloti Renault Kovalainen e Fisichella. Alonso terminò all'ottavo posto a causa di un problema ad un sensore dei freni.[16]
Risultati [modifica]
Nella prima sessione del venerdì,[14] si ebbe la seguente situazione:
Pos | Nome | Squadra/Motore | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1'15"382 |
2 | Felipe Massa | Ferrari | 1'15"447 |
3 | Fernando Alonso | McLaren-Mercedes | 1'16"154 |
Nella seconda sessione del venerdì,[1] si ebbe la seguente situazione:
Pos | Nome | Squadra/Motore | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Felipe Massa | Ferrari | 1'15"453 |
2 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1'15"488 |
3 | Scott Speed | Toro Rosso-Ferrari | 1'15"773 |
Nella sessione libera del sabato,[17] si ebbe la seguente situazione:
Pos | Nome | Squadra/Motore | Tempo |
---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 1'14"843 |
2 | Felipe Massa | Ferrari | 1'14"906 |
3 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1'15"276 |
Qualifiche [modifica]
Entrambe le Spyker e le Super Aguri vennero eliminate nella Q1, insieme a Alexander Wurz e Liuzzi. Takuma Sato, giunto diciannovesimo, fu arretrato all'ultimo posto, giacché dovette scontare una penalità con retrocessione di dieci posizioni per aver superato Jenson Button a Indianapolis in regime di bandiere gialle.[18] La Q1 vide in testa Hamilton, davanti alle due Ferrari e ad Alonso.
Nella Q2 David Coulthard, per problemi al cambio, non riuscì a completare neanche un giro e fu costretto a partire sedicesimo.[19] Vennero poi eliminati in successione Speed, Webber, le due Honda e Ralf Schumacher. Button e Barrichello si dichiararono comunque soddisfatti della vettura, anche se, a loro dire, la posizione di partenza non rispecchiava i reali progressi compiuti.[20] Anche nella seconda sessione Hamilton risultò il più veloce davanti a Massa, Räikkönen e Kubica.
In Q3 fu invece Massa a conquistare la pole position, precedendo di 70 millesimi di secondo il rivale inglese. Il brasiliano nella conferenza stampa elogiò la vettura, asserendo che la Ferrari stava ritornando su ottimi livelli,[21] mentre Hamilton dichiarò che avrebbe potuto conquistare la pole se non avesse commesso un errore alla curva 15.[22] Räikkönen, terzo, ammise anch'egli di aver compiuto un'imprecisione che gli era costata alcuni decimi di secondo.[23] Dietro di lui si piazzarono Kubica, Fisichella, Kovalainen, Trulli, Rosberg e Alonso, quest'ultimo fermato da problemi al cambio. Anche Rosberg dovette affrontare il medesimo inconveniente e, a sua detta, questa sopraggiunta difficoltà gli fece perdere alcuni decimi di secondo nel giro decisivo.[24]
Risultati [modifica]
Pos | Nome | Costruttore | Q1 | Q2 | Q3 |
---|---|---|---|---|---|
1 | Felipe Massa | Ferrari | 1'15"303 | 1'14"822 | 1'15"034 |
2 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 1'14"805 | 1'14"795 | 1'15"104 |
3 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 1'14"872 | 1'14"828 | 1'15"257 |
4 | Robert Kubica | BMW Sauber | 1'15"778 | 1'15"066 | 1'15"493 |
5 | Giancarlo Fisichella | Renault | 1'16"047 | 1'15"227 | 1'15"674 |
6 | Heikki Kovalainen | Renault | 1'15"524 | 1'15"272 | 1'15"826 |
7 | Nick Heidfeld | BMW Sauber | 1'15"783 | 1'15"149 | 1'15"900 |
8 | Jarno Trulli | Toyota | 1'16"118 | 1'15"379 | 1'15"935 |
9 | Nico Rosberg | Williams-Toyota | 1'16"092 | 1'15"331 | 1'16"328 |
10 | Fernando Alonso | McLaren-Mercedes | 1'15"322 | 1'15"084 | Cambio |
11 | Ralf Schumacher | Toyota | 1'15"760 | 1'15"534 | |
12 | Jenson Button | Honda | 1'16"113 | 1'15"584 | |
13 | Rubens Barrichello | Honda | 1'16"140 | 1'15"761 | |
14 | Mark Webber | Red Bull-Renault | 1'15"746 | 1'15"806 | |
15 | Scott Speed | Toro Rosso-Ferrari | 1'15"980 | 1'16"049 | |
16 | David Coulthard | Red Bull-Renault | 1'15"915 | Cambio | |
17 | Vitantonio Liuzzi | Toro Rosso-Ferrari | 1'16"142 | ||
18 | Alexander Wurz | Williams-Toyota | 1'16"241 | ||
19 | Anthony Davidson | Super Aguri-Honda | 1'16"366 | ||
20 | Christijan Albers | Spyker-Ferrari | 1'17"826 | ||
21 | Adrian Sutil | Spyker-Ferrari | 1'17"915 | ||
22 | Takuma Sato[25] | Super Aguri-Honda | 1'16"244 |
Gara [modifica]
Durante la notte prima del Gran Premio, per via di un incidente con l'elicottero, rimasero uccisi Emmanuel Longobardi, noto PR,[26] il pilota Pierre Bennehard e il neozelandese Simon MacGill, mentre un impiegato della Bridgestone e suo nipote rimasero feriti.[27][28]
Per ciò che concerne la gara, Adrian Sutil decise di partire dai box. Al via Massa balzò in testa e Räikkönen superò Hamilton, portandosi quindi in seconda piazza, mentre nelle retrovie Davidson speronò Liuzzi ed entrambi i piloti furono costretti al ritiro. Sempre nel corso del primo giro, alla curva Adelaide Jarno Trulli tamponò Kovalainen. Il pilota italiano fu costretto al ritiro, mentre il finlandese proseguì la corsa. A fine gara Trulli si scusò con Kovalainen per l'incidente provocato.[29] Alonso, in questo modo, prima guadagnò l'ottava piazza, per poi raggiungere la settima dopo il sorpasso su Rosberg; tuttavia si ritrovò bloccato da Heidfeld fino al sedicesimo giro, quando l'asturiano entrò ai box per rifornire. Nella stessa tornata rientrò anche Hamilton, imitato al diciannovesimo passaggio da Massa e al ventiduesimo da Räikkönen.
Durante i pit stop il finlandese della Ferrari ridusse a due i secondi di svantaggio nei confronti del compagno di squadra. Intanto Alonso passò sia Fisichella che Heidfeld.
Al ventottesimo giro Christijan Albers lasciò la gara per un imprevisto ai box, per essere ripartito con il bocchettone del rifornimento ancora inserito.
Nella seconda serie di soste Räikkönen riuscì a sopravanzare Massa, fermandosi due giri dopo e portandosi in prima posizione. Alonso, fermatosi al trentasettesimo giro, si ritrovò nuovamente dietro a Fisichella e Heidfeld, che rifornirono alcuni giri dopo, mantenendo così le loro posizioni.
Räikkönen vinse la gara davanti al proprio compagno di squadra e ad Hamilton, concretizzando la prima doppietta stagionale. A fine corsa Massa dichiarò di aver perso la prima piazza per colpa del traffico incontrato.[30] Dietro di loro, nell'ordine, arrivarono Kubica, Heidfled, Fisichella, Alonso e Button (al primo punto stagionale).
Risultati [modifica]
Pos | N. | Pilota | Costruttore | Giri | Tempo/Ritiro | P. al via | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 6 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 70 | 1h30'54"200 | 3 | 10 |
2 | 5 | Felipe Massa | Ferrari | 70 | +2"414 | 1 | 8 |
3 | 2 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes | 70 | +32"153 | 2 | 6 |
4 | 10 | Robert Kubica | BMW Sauber | 70 | +41"727 | 4 | 5 |
5 | 9 | Nick Heidfeld | BMW Sauber | 70 | +48"801 | 7 | 4 |
6 | 3 | Giancarlo Fisichella | Renault | 70 | +51"940 | 5 | 3 |
7 | 1 | Fernando Alonso | McLaren-Mercedes | 70 | +56"516 | 10 | 2 |
8 | 7 | Jenson Button | Honda | 70 | +58"885 | 12 | 1 |
9 | 16 | Nico Rosberg | Williams-Toyota | 70 | +1'08"505 | 9 | |
10 | 11 | Ralf Schumacher | Toyota | 69 | +1 giro | 11 | |
11 | 8 | Rubens Barrichello | Honda | 69 | +1 giro | 13 | |
12 | 15 | Mark Webber | Red Bull-Renault | 69 | +1 giro | 14 | |
13 | 14 | David Coulthard | Red Bull-Renault | 69 | +1 giro | 16 | |
14 | 17 | Alexander Wurz | Williams-Toyota | 69 | +1 giro | 18 | |
15 | 4 | Heikki Kovalainen | Renault | 69 | +1 giro | 6 | |
16 | 22 | Takuma Sato | Super Aguri-Honda | 68 | +2 giri | 22 | |
17 | 20 | Adrian Sutil | Spyker-Ferrari | 68 | +2 giri | 21 | |
Rit | 19 | Scott Speed | Toro Rosso-Ferrari | 55 | Cambio | 15 | |
Rit | 21 | Christijan Albers | Spyker-Ferrari | 28 | Sistema di rifornimento | 20 | |
Rit | 23 | Anthony Davidson | Super Aguri-Honda | 1 | Collisione | 19 | |
Rit | 12 | Jarno Trulli | Toyota | 1 | Collisione | 8 | |
Rit | 18 | Vitantonio Liuzzi | Toro Rosso-Ferrari | 0 | Collisione | 17 |
Classifiche mondiali [modifica]
Piloti [modifica]
Pos | Pilota | Punti |
---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | 64 |
2 | Fernando Alonso | 50 |
3 | Felipe Massa | 47 |
4 | Kimi Räikkönen | 42 |
5 | Nick Heidfeld | 30 |
6 | Robert Kubica | 17 |
7 | Giancarlo Fisichella | 16 |
8 | Heikki Kovalainen | 12 |
9 | Alexander Wurz | 8 |
10 | Jarno Trulli | 7 |
11 | Nico Rosberg | 5 |
12 | David Coulthard | 4 |
13 | Takuma Sato | 4 |
14 | Mark Webber | 2 |
15 | Ralf Schumacher | 2 |
16 | Jenson Button | 1 |
17 | Sebastian Vettel | 1 |
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